Ecco il racconto di Liuba… Racconto sul nostro viaggio a Baltata Siamo partiti con il pulmino sopracaricato nel pomeriggio di martedì 6 marzo. Il nostro viaggio era verso il Centro Bucuria di Baltata,provincia di Criuleni. Con la conducente e il cuore di questo Centro,la signora Maia,ci siamo conosciute gia’ qualche mese fa.L’attivita’ di questo centro e’ cominciata dall’iniziativa di questa signora,che e’ riuscita ad ottenere dal municipio un’edificio per svolgere le attivita’ con i bambini. Arrivati al posto,dove ci spettavano 40 bambini,abbiamo notato la poverta’ che si faceva vedere dai vestiti dei bambini.Anche il Centro,nonostante sistemato bene nei limiti della possibilita’ della signora Maia e dei bambini (come si vede anche nelle foto),e’ molto povero.I bambini stavano nel freddo,in una stanza senza scaldamento,su un pavimento di cemento,con pochi arredi e abbastanza vecchi. Quello che ci ha commosso era il fatto che nonostante le condizioni precari,questo Centro era pieno di bambini,e da quello che diceva la nostra anfitriona,e’ sempre così.Il calore dell’anima e l’entusiasmo di questo leader radduna bambini qui,in un posto nonostante freddo, pero’ pieno di amore e passione per loro. Abbiamo fatto conoscenza con i bamabini,gli abbiamo parlato del progetto e ci siamo messi a distribuire le scatole,leggendo il nome del ogni bambino.Ci sono stati alcuni bambini che non erano iscritti nella lista, per questo abbiamo cercato nei vestiti che sono arrivati nelle scatole senza nome,per trovare qualcosa anche per loro, perche’ ogni bambino torni a casa con un regalo.I bambini sono stati molto contenti e felici di quello che hanno ricevuto, e hanno disegnato, per quelli che gli hanno mandato i regali,biglietti(cosi come potevano loro),e hanno scritto sul verso,nei piu’ casi: “Vi ringraziamo per i regali,che Dio vi ricompensa”. Dopo di che abbiamo finito la distribuzione dei regali ai bambini,alla proposta della signora Maia,siamo andati un po’ a visitare i bambini del villaggio,che non sono stati al Centro,per distribuirgli personalmente i regali.Questo ci ha aiutati a vedere le condizioni in cui vivono alcuni bambini.Eravamo distrutti e con il cuore spezzato dopo queste visite. Quello che abbiamo visto difficilmente si puo’ descrivere come un’abitazione per esseri umani,create di Dio con dignita’ e valore…Alcune foto vi possono “dire” qualche cosa di quello che abbiamo visto.Ad esmpio,abbiamo visto una ragazza con paralisi,che non esce di casa quasi mai,e che,grazie alla signora Maia,e’ riuscita ad imparare a colorare alcune immagini dai libretti da colorare,ai suoi 18 anni.In un’altra famiglia,abbiamo visto come 5 bambini abitano con i genitori in 2 stanze,il medio essendo molto sporco…In altra casa siamo riusciti ad entrare in quello che doveva essere chiamata la cucina…E’ molto impressionante! Una cosa in comune per tutte queste visite,era che da qualsiasi parte andavamo,gli uomini erano ubriachi. In ogni casa,ogni bambino si trovava accanto ad un adulto che puzzava di alcool.In un caso,siamo stati anche canzonati dal padre di un bambino,che non era assolutamente interessato a quello che succede e perche’ eravamo lì o per quello che avevamo portato per il suo figlio,dicendo che non gli interessa di chiudere la casa per non far rubare i vestiti di suo figlio. Tornando indietro, abbiamo lasciato la signora Maria,che e’ andata di nuovo a vedere e assicurarsi che i vestiti sono al loro posto. Qualche giorno dopo,ho parlato con la signora Maia per telefono,per discutere le impressioni e i risultati di questa azione.Lei diceva che un aiuto così sostanzioso non l’avevano mai ricevuto i bambini….Per questo vi e’ molto grata. Anche io vorrei ringraziarvi per la cura con cui avete partecipato per risolvere dei bisogni dei bambini di questo Centro. Sapete,quello che abbiamo fatto noi,e’ una goccia nel oceano dei bisogni dei bambini dalla Moldova.Ho ancora due centri che hanno fatto richiesta di aiuto. Sono ancora tanti altri centri in questo paese,guidati da gente alla quale gli importa dei bambini che si trovano in situazione di rischio.Forse non troppo spesso vedremo qui centri performanti con i bisogni risolti,pero’ l’amore dei lavoratori verso i bambini,credo che puo’ continuare ad essere una delle risorse d’ispirazione di fare qualcosa per i bambini di questi centri poveri ma pieni di passione per i bimbi. E’ un miracolo che ci siamo riusciti a conoscere, sono molto grata a Dio e a voi per l’interesse e la fiducia accordata, ma anche per una colaborazione cosi fruttuosa. I bambini dalla Moldova vi aspettano!

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